Nuovi orari di apertura dei nostri centri analisi a Padula ed Atana Lucana: per agevolare la nostra utenza, abbiamo anticipato la nostra apertura.
I nostri nuovi orari in vigore dal 27 maggio sono sono:
Padula: lun – ven 07:00 – 12:30 | 16:00 – 18:00 / sabato 07:00 – 12:30 | pomeriggio chiusi
Atena Lucana: lun – sab 07:00 – 12:00 | pomeriggio chiusi
Vi invitiamo ad indossare mascherine protettive, lavarvi spesso le mani e mantenere le distanze di sicurezza per la tutela della salute di tutti.
Inoltre:
1. Continuano le sanificazioni periodiche dei locali
2. Sale di attesa non affollate e nel rispetto delle distanze minime di sicurezza
3. Prelievi a domicilio gratuito per tutti i pazienti impossibilitati a raggiungere i nostri centri
Vi ricordiamo che è sempre attivo il servizio di refertazione on line accessibile dal nostro sito web www.laboratoriobiochimica.it.
Vi chiediamo la massima collaborazione, responsabilità e senso civico
ℹ️ Per informazioni: 📞 0975 74208 – 💬 373 7832999 (anche WhatsApp)
La direzione
Con l’imminente inizio della fase due abbiamo rivisto gli orari di apertura dei nostri centri analisi a Padula ed Atana Lucana.
I nostri nuovi orari in vigore dal 4 maggio sono sono:
Padula: lun – ven 07:30 – 13:00 | 16:00 – 18:00 / sabato 07:30 – 13:00 | pomeriggio chiusi
Atena Lucana: lun – sab 07:30 – 12:00 | pomeriggio chiusi
Vi invitiamo ad indossare mascherine protettive quando uscite, lavarvi spesso le mani e mantenere le distanze di sicurezza per la tutela della vostra salute e dell’intera comunità.
Inoltre:
1. Continuano le sanificazioni periodiche dei locali
2. Sale di attesa non affollate e nel rispetto delle distanze minime di sicurezza
3. Prelievi a domicilio gratuito per tutti i pazienti impossibilitati a raggiungere i nostri centri
Vi ricordiamo che è sempre attivo il servizio di refertazione on line accessibile dal nostro sito web www.laboratoriobiochimica.it.
Vi chiediamo la massima collaborazione, responsabilità e senso civico
ℹ️ Per informazioni: 📞 0975 74208 – 💬 373 7832999 (anche WhatsApp)
La direzione
Vista la grande emergenza sanitaria che stiamo vivendo dovuta al Coronavirus (Covid-19), siamo tutti chiamati a rispettare delle semplici regole di base dettate dalle autorità al fine di contenere la diffusione dei contagi. E’ importante rimanere nelle proprie abitazioni, limitare i rapporti sociali ed uscire solo per necessità.
Centro Analisi Biochimica, a tutela dei propri pazienti, del proprio staff e dell’intera comunità, nel rispetto della normativa vigente mantiene attivi i suoi servizi nelle sedi di Padula ed Atena Lucana con le dovute precauzioni:
1. Aumento di igienizzazione dei locali
2. Sale di attesa non affollate e nel rispetto delle distanze minime di sicurezza
3. Prelievi a domicilio gratuito per tutti i pazienti impossibilitati a raggiungere i nostri centri
Inoltre per evitare al minimo gli spostamenti si invita a non recarsi in laboratorio per ritirare i referti ma di fruire del sistema di refertazione on line attraverso il nostro sito web https://laboratoriobiochimica.it/, riceverlo via email o whatsapp oppure direttamente all’indirizzo email del vostro medico di medicina generale, il tutto previa autorizzazione in fase di accettazione.
Vi chiediamo la massima collaborazione, responsabilità e senso civico
I nostri orari sono variati e quelli in vigore sono:
Padula 07:30 – 12:00 | chiuso
Atena lucana 07:30 – 12:00 | chiuso
Sabato chiuso.
ℹ️ Per informazioni: 📞 0975 74208 – 💬 373 7832999 (anche whatsapp)
La direzione
Boom di adesioni per la campagna di prevenzione dell’anemia al Centro Analisi Biochimica del dott.Virginio Albanese. Con lo slogan “La Linea Giusta è Prevenire”, infatti, continua con successo nelle sedi Biochimica di Padula, Atena Lucana e Battipaglia la campagna di prevenzione del mese di febbraio sull’anemia. Un programma di prevenzione che accompagnerà l’utenza del territorio del Vallo di Diano, del Cilento e della Piana del Sele fino al 29 febbraio prossimo. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Laura Vegliante.
Lo Screening Anemia si esegue tramite prelievo di sangue venoso e prevede i seguenti esami:
- emocromo;
- sideremia;
- ferritina;
- transferrina totale;
- elettroforesi delle emoglobine;
- acido folico e vitamina B12.
Per ulteriori informazioni al numero 0975 74208 oppure scrivici dalla nostra pagina Contatti. Ti aspettiamo nelle nostre sedi di Padula, Atena Lucana e Battipaglia.
Fonte: Italia 2 tv
Il test Prenatal SAFE è un esame non invasivo che, analizzando il DNA fetale libero circolante da un campione di sangue materno, valuta la presenza di aneuploide fetali comuni in gravidanza, quali quelle relative al cromosoma 21 (Sindrome di down), al cromosoma 18 (Sindrome di Edwards), al cromosoma 13 (Sindrome di Patau) e dei cromosomi sessuali (X e Y) quali per esempio la Sindrome di Turner.
Il PrenatalSAFE® Karyo è un esame prenatale più dettagliato che analizza alterazioni cromosomiche strutturali fetali a carico di ogni cromosoma, con risultati molto simili alla determinazione del cariotipo fetale eseguito con tecniche invasive di diagnosi prenatale. Il test evidenzia sia aneuploidie fetali comuni in gravidanza (rilevate già con il Prenatal Safe) che aneuploidie meno comuni (quali per esempio la trisomia dei cromosomi 9, 16, 22) e delezioni o duplicazioni segmentali, rilevabili su tutti i cromosomi.
Il PrenatalSafe® Karyo Plus rappresenta un’evoluzione del test PrenatalSafe® Karyo, e aggiunge alle potenzialità di PrenatalSafe® Karyo la possibilità di individuare la presenza nel feto di alterazioni cromosomiche strutturali submicroscopiche, quali alcune comuni sindromi da microdelezione. PrenatalSAFE® Karyo e Karyo Plus comprendono anche la determinazione del sesso fetale (opzionale).
Possono sottoporsi al Test Prenatal SAFE tutte le donne in gravidanza con un età gestazionale di almeno 10 settimane. Il test può essere eseguito sia in caso di gravidanze singole che gemellari, ottenute sia mediante concepimento naturale che con tecniche di procreazione medicalmente assistita, omologhe o eterologhe.
Come viene effettuato il Test Prenatal SAFE?
Durante la gravidanza, alcuni frammenti del DNA del feto circolano nel sangue materno. Il DNA fetale è rilevabile a partire dalla 5° settimana di gestazione, la sua concentrazione aumenta nelle settimane successive e scompare subito dopo il parto. La quantità di DNA fetale circolante della 9°- 10° settimana di gestazione è sufficiente per garantire l’elevata specificità e sensibilità del test.
Tramite un’analisi complessa di laboratorio, il DNA fetale libero circolante è isolato dalla componente plasmatica del sangue materno. Successivamente, attraverso un processo tecnologico avanzato, le regioni cromosomiche del DNA fetale circolante vengono sequenziate a elevata profondità di lettura, mediante l’innovativa tecnologia di sequenziamento massivo parallelo dell’intero genoma fetale, utilizzando sequenziatori next generation sequencing.
L’esame ha dimostrato, in studi di validazione preclinica, un’attendibilità superiore al 99% nel rilevare le aneuploide cromosomiche comuni in gravidanza, con percentuali di falsi positivi 0.1%. L’esame prenatale non invasivo che analizza il DNA fetale libero circolante isolato da un campione di sangue materno è un test di screening e non è un test diagnostico.
Benchè questo test sia molto accurato, i risultati non sono diagnostici e devono essere valutati nel contesto del quadro clinico della gestante e della anamnesi familiare. Inoltre, l’esame non è sostitutivo della diagnosi prenatale invasiva (Villocentesi o Amniocentesi).
Per ulteriori informazioni potete contattare i nostri esperti al numero 0975 74208.
Tutto lo staff di Biochimica Centro Analisi vi augura Buon 2020.
Domani 31 Dicembre i centri restaranno aperti solo di mattina . Riapriranno regolarmente il 2 Gennaio e dopo il blocco dello scorso Dicembre tornano disponibili le esenzioni ASL.
Tutto lo staff di Biochimica Centro Analisi vi augura buone feste. Domani 24 dicembre i centri restaranno chiusi. Riapriranno il 27 dicembre.
Le malattie del fegato (epatiti) costituiscono un importante problema di salute. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1,4 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di malattie di fegato. In molte circostanze, un intervento terapeutico precoce e/o una modifica dello stile di vita possono prevenire o arrestare l’evoluzione dell’epatite in cirrosi, ridurre il rischio di tumore epatico e di morte correlato. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e per contribuire alla diffusione della cultura della prevenzione, il Centro Analisi Biochimica del dott. Virginio Albanese con le sue sedi a Padula, Atena Lucana e presto anche a Battipaglia, ha voluto spiegare grazie anche alla collaborazione del dottore Paolo Gallo, specialista in Medicina Interna e Malattie del fegato quali sono le malattie, i disturbi, i sintomi e come fare prevenzione anche attraverso esami ematici specifici.
fonte Italia2 TV
Negli ultimi anni l’applicazione delle tecniche biologico molecolari alla diagnosi dei tumori si è rivelata vincente.
In questo genere di patologie, la diagnosi molecolare assume un’importanza fondamentale perché consente di individuare a livello pre-sintomatico, e quindi in fase precoce, i soggetti in cui si sta sviluppando la patologia tumorale.
La diagnosi molecolare delle neoplasie mediante analisi del DNA viene condotta su campioni biologici quali: urine, feci, espettorato, tampone vaginale, sangue, ricercando ed identificando nei vari campioni in esame l’eventuale presenza di cellule portatrici di un informazione genetica alterata. La sensibilità di questo genere di analisi è talmente elevata da essere molto attendibile anche in presenza nel campione in esame di poche cellule tumorali, livello non raggiungibile con i tradizionali “markers tumorali”. Il conseguimento di una facilitata diagnosi precoce del tumore e, di conseguenza, la prevenzione dell’invasività della patologia, consente di poter inserire questo genere di analisi tra gli accertamenti più importanti in ambito di prevenzione dei tumori.
Diagnosi molecolare precoce di melanoma mediante individuazione dell’mRNA del gene MART-1 e la Tirosinasi in campioni di sangue periferico.
Per quanto riguarda il melanoma, i geni utilizzati come markers per individuare la presenza delle cellule neoplastiche sono MART-1 e la Tirosinasi, geni che presentano una elevata specificità e che non sono espressi nel tessuto linfatico normale. Tecniche molecolari altamente sensibili consentono di studiare l’espressione di marcatori tumorali a partire da minime quantità di cellule neoplastiche. Questo approccio aumenta nettamente la possibilità di diagnosi di micrometastasi rispetto all’esame istologico classico, anche se coadiuvato dallo studio immunoistochimico. Per sottoporsi a questo esame basta sottoporsi a un semplice prelievo del sangue.
Diagnosi molecolare precoce dei tumori mediante individuazione dell’mRNA del PSA in campioni di sangue periferico.
L’analisi consiste nell’individuazione, mediante amplificazione genica (PCR), dell’mRNA del PSA di eventuali micrometastasi presenti nel circolo sanguigno. Il parametro è molto importante nella diagnosi precoce dei tumori alla prostata, nella scelta della terapia e nel follow up del paziente dopo prostatectomia. L’analisi quantitativa permette la valutazione numerica delle cellule prostatiche rilevate nel campione in esame. La ricerca dell’eventuale presenza di cellule cancerose viene effettuata mediante prelievo ematico.
Analisi di Mutazione somatica nel gene JAK2
La policitemia vera è una neoplasia mieloproliferativa cronica caratterizzata da una proliferazione fuori controllo dei globuli rossi che aumentano di massa favorendo il rialzo del livello di emoglobina. Nel 40% dei casi, la malattia è contraddistinta anche da iperproduzione di globuli bianchi e piastrine e, in circa il 20-30% dei malati, si osserva un ingrossamento della milza. La malattia è sostenuta da un’alterazione genetica scoperta nel 2005 che riguarda il gene JAK2. Tale mutazione è presente nel 95-96% dei casi di policitemia vera. Per questa analisi è necessario soltanto un prelievo del sangue.
Analisi di mutazione del gene K-Ras
L’attivazione del proto-oncogene ras mediante mutazioni puntiformi rappresenta una delle più frequenti alterazioni genetiche associate con lo sviluppo neoplastico. Mutazioni a livello dei geni Ras sono state riscontrate in diversi tipi di tumori, quali tumori pancreatici, al colon ed ai polmoni. La ricerca dell’eventuale presenza di cellule cancerose viene effettuata in campioni biologici quali feci, espettorato e biopsie.
Come ogni anno, dal 2000, ricorre il 29 settembre, la Giornata mondiale dedicata al cuore e alla lotta delle patologie correlate. Per l’occasione, al Centro Analisi Biochimica del dottore Virginio Albanese, nelle sue sedi di Padula, Atena Lucana, ed Olevano sul Tusciano, è in corso una campagna di prevenzione cardiovascolare al fine di individuare e prevenire eventuali patologie cardiache. La giornata mondiale per il cuore ricorre a poche settimane dal congresso europeo di cardiologia, svoltosi a Parigi e che ha visto tra i protagonisti il primario dei reparti di cardiologia del DEA Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, dott. Raffaele Rotunno, il quale ha esposto le novità emerse durante l’importante Congresso.