Nel mese di agosto tieni sotto controllo le tue ossa: abbiamo pensato allo scheletro e alle principali patologie che può subire. Con lo screening creato appositamente dai biologi del Centro Analisi Biochimica, con un semplice prelievo, potrai effettuare emocromo, vitamina D, calcio, fosforo, reuma test e PCR.
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Nel mese di luglio tieni sotto controllo la forma ed il benessere del tuo corpo con lo screening creato appositamente dai biologi del Centro Analisi Biochimica. Vieni in uno dei nostri centri ed effettua un prelievo del sangue per controllare: emocromo, trigliceridi, calcio, creatinina, glicemia, azotemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, colesterolo LDL, potassio, magnesio, sodio, sideremia, TSH, esame urine, CPK (creatinchinasi).
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L’allergia ai pollini, un disturbo che colpisce una persona su cinque, è causata dall’inalazione dei pollini dispersi nell’ambiente nei mesi in cui avviene la fioritura della specie vegetale verso cui si risulta suscettibili. Nel caso specifico delle graminacee questa manifestazione si presenta con ricorrenza stagionale, in primavera.
Alla base dell’allergia alle graminacee vi è una reazione di ipersensibilità, quindi una risposta anomala ed eccessiva del sistema immunitario, mediata da una particolare classe di anticorpi: le immunoglobuline IgE. Il paziente allergico ha la tendenza ad iper-produrre IgE specifiche verso antigeni comunemente innocui, nel caso specifico dell’allergia ai pollini la reazione del sistema immunitario è provocata da antigeni presenti sui granuli dei pollini dispersi nell’aria dalle graminacee.
Il sistema immunitario si attiva individuando erroneamente i pollini come sostanze pericolose. Al primo contatto infatti, il potenziale allergene viene percepito come una minaccia e l’organismo risponde sintetizzando immunoglobuline IgE che si legano a specifiche cellule. Alla successiva esposizione, gli anticorpi IgE gia presenti riconoscono l’antigene e provocano il rilascio di mediatori chimici dell’infiammazione (principalmente ‘istamina), che agiscono provocando un processo flogistico e inducendo la sintomatologia tipica della reazione allergica: lacrimazione e arrossamento degli occhi, starnuti ripetuti, prurito alla gola.
Per provocare fenomeni allergici, è richiesto il rilascio di un enorme numero di granuli pollinici ed un’ampia distribuzione della pianta; esiste una dose soglia al di sotto della quale il polline liberato è insufficiente per scatenare la reazione. Ovviamente la sintomatologia risulta tanto più grave quanto più ci si allontana da questa concentrazione soglia.
Mediante semplici esami del sangue è possibile approfondire ed individuare gli eventuali allergeni. A tal proposito il Centro Analisi Biochimica promuove per tutto il mese di Maggio uno screening per le allergie alle graminacee. Gli esami diagnostici caratteristici di questa campagna sono: l’emocromo, dosaggio IgE totali e IgE specifiche per le graminacee.
Mediante l’emocromo è possibile valutare alterazioni della formula leucocitaria, in particolare defli eosinofili, classe di globuli bianchi, il cui aumento (eosinofilia) potrebbe essere associato a una reazione allergica. Il dosaggio delle IgE totali è un indicatore aspecifico di ipersensibilità di tipo allergico che va approfondito con le IgE SPECIFICHE ( ERBA MAZZOLINA, PALEO DEI PRATI, LOGLIERELLA, CODA DI TOPO, GRAMIGNA DEI PRATI, ERBA CANINA, CANNARECCHIA, ERBA BAHIA).
Per aderire allo screening è necessario sospendere l’antistaminico, seguendo il parere del proprio medico curante e sottoporsi a un semplice prelievo di sangue tutti i giorni dal lunedi al sabato, dalle 7.30 alle 12.00 Via Nazionale Padula o presso la sede di Atena Lucana dalle ore 7.30 alle 11.00.
DOTT. SSA LAURA VEGLIANTE – BIOLOGA –
L’osteoporosi è una condizione caratterizzata da un’elevata fragilità delle ossa che compongono lo scheletro, in cui l’architettura del tessuto osseo risulta alterata ed indebolita e pertanto aumenta il rischio di incorrere in fratture.
Si stima che in Italia ne siano colpiti quasi 5 milioni di persone, in gran parte donne e anziani e con l’aumento dell’aspettativa di vita anche gli uomini ne sono colpiti. Spesso, tuttavia, non viene diagnosticata né trattata in quanto non presenta alcun sintomo, A differenza di quello che comunemente si crede, infatti, è una condizione che non provoca dolore finché non si complica con una frattura.
L’osteoporosi può dipendere da molti fattori: età avanzata, menopausa, inattività fisica, carenza di vitamina D ecc.
Ricordiamo che l’osso è un tessuto vivo e complesso che si modifica continuamente e continuamente si ripara. Questa continua attività di trasformazione e rimodellamento ha lo scopo di rendere le ossa più idonee alle esigenze funzionali delle varie età.
Il calcio è il micronutriente più importante che interviene insieme al fosforo in questo rimodellamento continuo pertanto ha un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi.
Oltre al calcio altri due alleati preziosi sono il sole e la vitamina D. La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio proveniente dai cibi ingeriti ed agisce nei processi di rimodellamento osseo. Per soddisfare il nostro fabbisogno di vitamina D è fondamentale l’esposizione alla luce solare, perché è grazie al sole che il nostro corpo è in grado di produrla.
Risulta quindi fondamentale sottoporre a esami di screening tutta la popolazione a rischio, così da individuare precocemente l’osteoporosi e iniziare il trattamento prima che insorgano complicanze e fratture.
Nei nostri Centri è possibile effettuare questo tipo di prevenzione per tutto il mese di luglio. Chiamaci allo 0975 74208